Ellenisti 1 pagina 230 numero 3
1. εστιν Δικης οφθαλμος ος τα παντα ορα 2. Κατων ελεγε στρατιωτην μισειν, ος εν τω περιπατειν τασι χειρας εν δε τω μαχεσθαι τους ποδας κινει 3. Αναξ ου το μαντειον εστι το εν Δελφοις ουτε λεγει ουτε κρυπτει αλλα σημαινει ..........
1. C'è l'occhio di Dike (dea della Giustizia) che vede tutto. 2. Catone diceva di odiare un soldato che nell'andare in giro muove le mani e nel combattere muove i piedi.
3. Anatte (il signore) di cui esiste l'oracolo a Delfi, non dice nè tace (nasconde), ma indica.
4. Zeus manda un'idra alle rane dalla quale vengono prese e vengono mangiate. 7 Coloro che trasgredivano (lett. presene) le leggi date (κείμενος = κεῖμαι participio mediopassivo presente) dagli dei davano (lett. presente) giustizia.
Non era possibile per l'uomo evitarla. 8. Viene chiamata "Agorà" il luogo nel quale i cittadini si riuniscono. 9. Ippolito regnava sulle amazzoni, le quali/che risidievano sul fiume Termodonte.
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