Eulogos pagina 282 numero 6

1. Εν τη πολει οι αρχοντες φυλακες των νομων ησαν...

1. Nelle città gli arconti erano i difensori delle leggi 2. I soldati coraggiosi in battaglia non abbandonano la schiera 3. La forza è spesso origine e causa di violenza. 4. Le file dei nemici andavano attraverso le regioni nemiche verso il mare. 5. In mezzo al mare c'era un'isola che aveva città, fiumi, boschi e montagne. 6. La pace è madre di tutti i beni e della gioia. 7) Sono chiamati tarli gli animaletti (che stanno) negli orzi, e nei frumenti. 8) Non la tracotanza, ma la saggezza modella i giudizi e le opinioni degli uomini saggi. 9) Gli ambasciatori non persuadevano gli abitanti di Mitilene sulla riunificazione e interrompono la preparazione. 10. Quale uomo mortale sfugge all'illusione ingannevole del dio? 11) Mi appresto a consigliarti che bisogna concedere a questi cose più nuove e di tenersi lontano da quelle e a quali uomini riunirsi. 12) Epaminonda cui era richiesto chi dei due reputasse il migliore stratega o Cabria o Ificrate, «Difficile da giudicare», disse, «finché viviamo». 13) Gli Spartani, avendo Cleombroto l’esercito a Focea e chiedendo cosa bisognava fare, comandarono di sciogliere l’esercito.

Testo greco completo

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