Il Greco di Campanini 1 pagina 390 numero 31
1. Τους μεν ιερεας λεγουσιν ερμηνεας των θεων ειναι τους δε ραψωδους των Μουσων....
1. Dicono che i sacerdoti erano interpreti degli dei mentre i rapsodi (erano interpreti) delle Muse. 2. Egeo, re degli Ateniesi, manda Teseo dal toro di Maratona.
3. I figli di Eracle sfuggivano ad Euristeo, e venivano allontanati da tutti i Greci, avendo vergogna delle azioni e avendo paura della violenza di Euristeo. 4. Gli antichi scrittori dicevano che la forza degli Ateniesi era nelle navi. 6. Il paziente e illustre Odisseo trascorse un dolce periodo nell'isola di Calipso, tormentando il cuore con lacrime e sofferenze e guardando verso il mare ondoso.
7. Grande prosperità per i pescatori è quando trovano parecchi pesci nelle reti. 8. I fossati degli assediati, essendo larghi e profondi, tenevano lontani i cavalieri dei nemici 9. Il valore di Agesilao re dei Lacedemoni anche adesso è ricordata: infatti essendo un uomo buono, non solo era onorato per la nobiltà, ma anche per le belle ed eccellenti azioni.
11. Chiamiamo artigiani i conciatori, i ramai, i vasai e tutti coloro che lavorano a salario
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