Il nuovo greco di Campanini 1 pagina 406 numero 9
Εν τη Πυκνι οι ρητορες αρχαιοι εδημηγορουν...
1. Nella Pnice (Πνύξ Πυκνός, ἡ) gli oratori antichi tenevano discorsi popolari.
2. I Greci volendo conoscere il futuro (lett le cose future) osservavano gli uccelli.
4. Bisogna che i padri con parole miti (πραέσι dat. pl. πρᾶος) insegnino (δῐδάσκω regge acc) ai figli alla virtù e alla saggezza.
5. Presso il popolo l'abilità oratoria è pari al giavellotto.
(δορός e δόρατος).
6. Dal fegato delle vittime e dai sogni gli indovini apprendevano segnali della volontà di Zeus.
7. Teti si gettava sulle ginocchia di Zeus supplicando: "O Zeus padre, premia/stima mio figlio poiché ora il re degli uomini Agamennone lo disonora.
8. Beati i miti perché essi sono destinati ad ereditare la terra. 9, Gli opliti portavano un'asta nella mano destra, lo scudo nella (mano) sinistra.
10. E' evidente che i greci unendo le mani con i barbari chiamavano Zeus e Ares come testimoni.
1. Il tempo consuma tutte le cose.
12. Molti ammirano una città per la grandezza, per lo splendore e per la ricchezza di edifici, ma la patria amano tutti.
(By Vogue)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?