Poros 1 pagina 207 numero 6
1. Οι τω Αλκιβιαδη εχθροι ελεγον οτι τω κακων τον Αθηνων μονος αιτιος ειη....
1) I nemici dicevano ad Alcibiade che fosse il solo colpevole dei malvagi Ateniesi. 2) All’improvviso un soldato andava verso l’accampamento greco ed annunciava che il re arrivava con l’esercito.
3) Lo spartano Pedareto, poiché un uomo diceva che i nemici fossero innumerevoli: «Sono felice non per la notizia - rispondeva - così infatti noi possiamo uccidere più nemici». 4) L’accusato giurava (ὄμνυμι) ed urlava che non era lui l’autore.
5) Di buon mattino la padrona girava (φοιτάω) con la lampada per la casa ed diceva alle schiave che era mattino.
6) Il Consiglio alza la voce come riferisce Pisandro. 7) Senofonte diceva che correttamente gli altri lo ritenessero responsabile. 8) Tissaferne distoglie Ciro dal fratello come complottasse.(by Geppetto)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?