Ad Litteram 1 pagina 144 - 145 numero 36
1. Celeritas hostium Romam terrorem gessit et aegre copiae tumultuariae in hostes ductae sunt qua lumen Allia, de Crustuminis (Crustumini) montibus alto alveo deluens, non multum infra viam Tiberi miscetur.
1. La celerità dei nemici produsse paura a Roma e a fatica le milizie improvvisate furono condotte contro i nemici là dove il fiume Allia, che defluisce con un alto corso dai monti Crustumini, si unisce al Tevere non di molto sotto la strada.
2. Il comandante predisponendo celermente durante la notte un agguato, allestì il piano bellico e attaccando una battaglia alle prime luci dell'alba, tranne un piccolo gruppo di cavalieri che fuggivano dalle prime file, uccise o prese per resa quelli che rimanevano. 3. La grandezza del popolo romano diffonde la riverenza per l'impero oltre il Reno ed oltre gli antichi confini 4. I Veneti, anche se sono simili ai Sarmati perché errano fra i monti e le selve portando via tutto, si collocano tuttavia fra i Germani, perché innalzano abitazioni, usano scudi e godono di rapidità dei piedi, mentre i Sarmati sono diversi in ogni cosa, poiché vivono su di un carro e su di un cavallo. 5.1 Marsigliesi avevano chiuso le porte a Cesare; fiduciosi verso gli Albici, uomini barbari che abitavamo i monti presso Marsiglia, li avevano chiamati a sé, avevano concentrato in città frumento dalle regioni confinanti e da tutti i paesi fortificati, avevano allestito fabbriche d'armi in città; risollevavano le mura, le porte, la flotta.
6. Le regioni d'Italia che circondano l'Etruria hanno ovunque delle cave di sabbia, invece nelle regioni vicine al mare Adriatico, al di là dell'Appennino, non si trovano cave di sabbia, al di là del mare, in Acaia ed in Asia, non si citano neanche.
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