Ingenio 1 pagina 219 numero 11

Romani evocaverunt ex Hispania P. Cornelium Scipionem. Is Romam cum ingenti gloria venit. Lysander Lacedaemonius magnam reliquit sui famam. Hostes sese fugae mandaverunt atque in proximas silvas abdiderunt. 4. lason a Medea Veneris voluntate amatus est; eius opera a periculo liberatus est. ...

TESTO LATINO COMPLETO

1. I Romani richiamarono dalla Spagna P. Cornelio Scipione. Questi venne a Roma con straordinaria gloria.


2. Lo spartano Lisandro lasciò grande fama di sé.
3. I nemici si diedero alla fuga e si ritirarono (abdo, is, abdĭdi, abdĭtum, abdĕre) nele selve vicine.
4. Giasone fu amato da Medea per volere di Venere; per sua cura fu liberato dal suo affanno.
5. Pompeo intraprese (committo, is, mīsi, missum, ĕre) subito la guerra contro quelli di Albalonga e sconfisse (vinco, is, vīci, victum, ĕre) per tre volte il loro re Orode; in ultimo concesse a lui indulgenza e pace.
6. Cipro, famosa per le ricchezze, attrasse la scarsezza di mezzi del popolo romano.

La governava il re federato Tolomeo.
7. Tra molte ambascerie di regni, razze e popoli, Attalo, fratello del re Eumeno, attirò a sé al massimo gli occhi e gli animi di tutti.
8. Il Ciclope, dopo aver ricondotto (che ricondusse) il gregge nella grotta, bloccava l'ingresso con un enorme blocco di pietra.

Egli rinchiuse Ulisse con i compagni e cominciò a mangiare i suoi compagni.
9. Medea esule (non si legge la parole) da Corinto giunse ad Atene presso Egeo figlio di Pandione, divenne sua ospite e lo sposò; da lui generò (părĭo, is, pĕpĕri, partum, părĕre) Medo.
(By Geppetto)

10. Antonino Caracalla raggiunse la Gallia e, non appena vi arrivò, uccise il proconsole della Narbonense.

Dopo che sottomise i Germani, si autoproclamò Germanico, per scherzo o sul serio, perchè era stolto e pazzo. 
11. Intorno al carro di Dario giacevano davanti agli occhi del re validi comandanti.

Tra loro erano riconoscibili Atizio comandante e Sabace governatore dell'Egitto: intorno a loro si ammassava una oscura moltitudine di fanti e cavalieri.
12. Admeto, re di Tessaglia, chiese aiuto ad Apollo perché desiderava sposare Alcesti come moglie.

Apollo, poiché era stato accolto da lui in schiavitù con generosità, gli consegnò un cinghiale e un leone e con essi Admeto portò via Alcesti.
(by Vogue)

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