Lectio Levis 1 pagina 240 numero 11
1. Iam Graeci cesserant: ingens equus ligneus erat ante moenia urbis ...
1 Ormai i Greci erano lontani: c'era dinanzi alle mura della città un ingente cavallo di legno 2 ogni giorno, dopo che aveva completato le cariche pubbliche, Plinio leggeva e scriveva.
3 il figlio aveva molta paura, perché il padre aveva proferito parole eccessivamente severe e minacciose 4 quando faceva promesse ai figli, la madre le manteneva sempre.
5 ho visitato volentieri mia nonna a Taranto in dicembre, che avevo visto a settembre allegra ed operosa 6 avevi visto ogni cosa. Perchè non hai proferito testimonianza dinanzi ai giudici? 7 durante l'incerta battaglia nel campo paludoso i nostri soldati avevano ricevuto molte e fastidiose ferite, ma non retrocedevano affatto 8 Gorgia aveva detto già molte cose con acuta intelligenza mentre Socrate taceva con espressione severa 9 quando venne chiamato in giudizio dai Siciliani. (By Maria D.)
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