Lingua Viva 2 pagina 251 numero 7 - frasi latino tradotte

Frasi latino tradotte dal libro
Lingua Viva 2 Pagina 251 Esercizio numero 7

1. Insidiae, fugiebant. Ai nemici non sfuggiva l’agguato dei Romani. 2. Me miseret. Oh sventurato!

Ho compassione di lui! 3. Neminem, oratorem. A nessun uomo si addice l’ira, tanto meno all’oratore. 4. Mihi, meae culpae. Io mi devo pentire della mia colpa.

5. Sceleris. E’ un grande castigo dell’animo il fatto di non vergognarsi di un misfatto. 6. Vos. Neppure a voi sfugge che la cosa si difficile a farsi. 7. Orationis tuae. In quell’occasione mi stufai parecchio del tuo discorso. 8. Caesarem.

La cosa non rimase a lungo nascosta a Cesare. 9. Sui. Egli, quando ha fatto qualcosa in preda alla collera, è solito pentirsi di sé. 10. Quem nostrum. A chi di noi si nasconde cosa ha fatto Cesare? -

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