La tunica del centauro Nesso (2) - Codex
Hercules, postquam Eurytum regem bello superavit, amore incensus est Ioles eius filiae, quae a regia domo in captivitatem adducta erat. ....Post haec Deianra Nexi dolum intellexit et mortem sibi ipsa conscivit. .
Ercole, dopo che superò in guerra il re Eurito, fu infiammato dall'amore di sua figlia Iole, che era stata condotta prigioniera dalla reggia a casa. Quando Daianira, comprese ciò, non reputò per niente stolto il consiglio del centauro ed unviò una tunica intrisa di sangue ad Ercole per attrarre a sè l'amore del marito;
l'eroe, quando la indossò, pervaso dal veleno in tutti gli arti e fu tormentato da dolori atrocissimi.
Quando percepì che la morte era ormai imminente, supplicò gli amici di portarlo sul monte Eta e di porlo sul rogo. Ma quando il rogo fu acceso e le prime fiamme serpeggiarono attraverso il legno, avvolto subito da una nube nera e dal padre Giove fu condotto sull'Olimpo.
Dopo queste cose Daianira capì l'inganno di Nesso, si diede la morte (= si suicidò).