Luoghi palustri e luoghi silvestri
Ubi paludes et stagna sunt, ibi caelum insalubre est: nam molesti culices et complura alia insecta sunt, hominum valetudini valde hostilia, atque insidiosi angues per humum serpunt aut inter herbam latent....
Dove si trovano gli stagni e le paludi, lì il clima è malsano: infatti ci sono zanzare moleste e moltissimi altri insetti, molto nocivi per la salute degli uomini, e strisciano sul suolo o si nascondono tra l'erba infidi serpenti.
Un grande silenzio pervade i luoghi paludosi; solo le rane gracidano nel canneto senza sosta. I luoghi silvestri, al contrario, sono salubri.
Lì vari suoni ricreano gli animi degli uomini: uccelli variopinti cantano dolcemente, le foglie mosse dal vento sussurrano leggermente, le acque dei ruscelli mormorano, mentre le lumache strisciano tra i sassi e numerosi animali cercano cibo con zelo o rapidi corrono per la foresta.
L'aria salubre, i gradevoli profumi, i luoghi piacevoli, le fonti copiose e limpide affascinano gli uomini e li invitano dalla città nei campi e nella foresta: infatti il luogo silvestre appare come la sede terrestre del domicilio celeste.
Ulteriore proposta di traduzione
Dove ci sono paludi e stagni, lì c'è un clima insalubre: infatti ci sono fastidiose zanzare e parecchi altri insetti, molto dannosi per la salute dell'uomo, e serpenti insidiosi strisciano attraverso la terra, oppure si nascondono tra l'erba. Un profondo silenzio pervade i luoghi palustri;
soltanto le rane gracidano senza pausa nel canneto. I luoghi boschivi invece sono salubri.
Lì suoni vari e differenti rinfrancano gli animi degli uomini: uccelli variopinti cantano dolcemente, le foglie, mosse dal vento, mormorano delicatamente, le onde dei torrenti gorgogliano, mentre le chiocciole strisciano tra le rocce, ed innumerevoli animali ricercano il cibo con ardore, o scorrazzano veloci attraverso il bosco.
Il clima salutare, i profumi graditi, i luoghi ridenti, le sorgenti abbondanti e limpide attraggono gli uomini e li invitano dalla città nei campi e presso il bosco: infatti, un luogo boschivo sembra, per così dire, la sede terrestre della dimora degli dei del cielo.