Antiquis temporibus bella assidua erant tunc enim non solum populi ...

Nei tempi antichi le guerre erano continue: allora, infatti, non soltanto i popoli facevano continuamente guerre con i popoli limitrofi, ma (facevano guerre) anche le dinastie con le dinastie, i clan con i clan, spesso persino tra le famiglie c'erano contese per vari motivi.

Ora, quando divampava una guerra, l'esito degli scontri non dipendeva soltanto dal coraggio degli eserciti, oppure dalla massa dei soldati, ma per lo più dal valore dei comandanti.

Non sempre, infatti, i fanti si scontravano con i fanti, o i cavalieri con i cavalieri, ma spesso, il comandante di uno dei due eserciti, sfidava ad uno scontro uno contro uno il comandante dei nemici. Allora i comandanti scendevano nel campo di battaglia, armati soltanto di lancia e di spada, e, già dal primo assalto, l'esito dello scontro risultava manifesto.

Talvolta, però, i comandanti combattevano dal carro, al cospetto di tutto l'esercito, che assisteva allo scontro con grande premura, notevole paura e tormento.