L'uomo e la faina

Inizio: Mustela ab homine prensa cum instantem necem effugere vellet: Fine: et meritum inane iactant imprudentibus.

Essendo stata una faina stata catturata da un uomo (volendo) poiché voleva scappare da una morte imminente:

"Ti prego, risparmiami" disse "io ti sbarazzo la casa dai topi molesti". Lui rispose: "Se tu lo facessi per farmi un favore, te ne sarei riconoscente e esaudirei le tue suppliche.

Ma, dal momento che ti dai da fare per goderti gli avanzi, che rosicchierebbero i topi, e per di più ti divori i topi stessi, non addebitarmi un servizio inesistente". E dopo avere così parlato, diede la morte a quella disonesta.

Chi bada esclusivamente all'interesse personale e vanta con gli ingenui un merito che non ha, deve capire che questa storia lo riguarda.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-19 17:29:59 - flow version _RPTC_G1.3