La vita dei contadini (II)
In agris dura et laboriosa vita est sed agricolae magna cum patientia multas curas ferunt...
Nei campi la vita è dura e laboriosa ma gli agricoltori con grande pazienza sopportano molte preoccupazioni.
Quando compare l'aurora, gli agricoltori sono già svegli: arano i campi, irrigano le terre aride, mietono le spighe, coltivano meli e peri negli orti, vendemmiano le uve nella vigna. Talvolta costruiscono un muro, oppure un fossato, oppure un pozzo, oppure mettono apposto la capanna.
Verso sera, le donne mentre attendono gli uomini stanchi, accendono le fiaccole e preparano i cibi. Dopo cena nell'aia la nonna racconta alle fanciulle e ai fanciulli belle favole. Dai poeti la vita degli agricoltori viene definita felice, poiché glia agricoltori non conoscono l'avidità, l'avidità infatti spesso sconvolge gli animi degli uomini ed è causa di tribolazioni.
Le case di campagna non sono abbellite da colonne di marmo, né da quadri preziosi, né da splendide statue; e così gli agricoltori conducono una vita tranquilla ma certamente modesta.