Parametri di stima su professioni e fonti di guadagno
De artificiis et quaestibus qui liberales sint qui sordidi haec...
Sulle professioni e sui guadagni, quali siano nobili, e quali siano vergognosi, sappiamo all'incirca queste cose. Per prima cosa sono disapprovati quei guadagni che vanno incontro ai rancori degli uomini, come i guadagni dei riscossori e degli usurai.
Inoltre devono essere considerati non nobili e vergognosi i guadagni di tutti gli stipendiati dei quali si comprano i lavori, non le professionalità; infatti, in quelli, la paga di per sé è un compenso della schiavitù.
Devono essere considerati ignobili coloro che comprano dai mercanti ciò che rivendono immediatamente: infatti mentono per ricavare grande profitto. Non sono da approvare quelle professioni che sono somministratrici dei piaceri.
Invece devono essere considerate decorose quelle professioni nelle quali c'è un vigore intellettuale maggiore, oppure quelle che giovano molto, come la medicina, come l'architettura, come lo studio delle cose belle.