La moderazione del senato verso i vinti - versione latino latina lectio
La moderazione del senato verso i vinti
VERSIONE DI GRECO di n. p.
TRADUZIONE dal libro LATINA LECTIO A N. 191 PAGINA 305
Cum carthaginiensium legati ad captivos redimendos in Urbem venissent, protinus his, nulla pecunia accepta, reddidit (scil....
TRADUZIONE
Poiché gli ambasciatori dei Cartaginesi erano venuti a Roma per affrancare i prigionieri, il Senato restituì immediatamente a loro, senza accettare alcuna somma di denaro, duemila settecento quaranta giovani, che [li] soddisfano.
Credo che gli stessi ambasciatori fossero stati sorpresi che un esercito tanto grande di nemici fosse stato lasciato andare, che tanto denaro fosse stato rifiutato, che fossero stati perdonati tanti affronti Punici.
Anche questo è un segno non piccolo dell'umanità del senato: infatti valutò che si dovesse seppellire il morto Siface, un tempo ricchissimo re delle Numidia, prigioniero in custodia a Tivoli, con un pubblico funerale, per aggiungere al dono della vita l'onore della sepoltura.
E usò una simile clemenza verso Perse: infatti, dopo che morì ad Alba, dove era rinchiuso per essere custodito, mandò il questore affinché lo seppellisse con un pubblico funerale, affinché non fosse scoperto che i resti di un re giacevano senza onori.