Simonide - Versione Lingua et Mores

Simonides, poeta lyricus Graecus insulae Ceae, carus Caelicolis erat, nam saepe a deis servabatur ex multis calamitatibus. ... Sic mire a deis servatur Simonides, clarus Graecus poeta.

TESTO LATINO COMPLETO

Simonide, poeta lirico Greco dell'Isola di Ceo, era caro agli dèi, infatti era salvato spesso dalle divinità dalle svariate calamità.

Prima di tutto, fu liberato dal pericolo di un naufragio, poi trovò scampo dalla repentina rovina della casa, dove stava partecipando ad un banchetto. Infatti mentre cenava presso una casa in Tessaglia, da Scopa, un uomo nobile che aveva un'indole incoraggiante fu invitato dal servo ad allontanarsi, infatti dinanzi alla porta c'erano due giovani che lo richiedevano.

Si alzò, si allontanò, ma non vide alcun'uomo. guardò indietro e scorse un'ingente rovina.

Infatti la stanza dove Scopa si trovava con gli amici precipitò all'improvviso. Scopa e tutti i convitati morirono. Così Simonide, il famoso poeta Greco, fu salvato incredibilmente dagli dèi.
(By Maria D. )

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