Duo familiares Arcades inter una facientes Megaram venerunt, quorum alter se ad hospitem contulit ...

Due amici Arcadi che facevano un viaggio insieme giunsero a Megara; di questi, uno si recò presso un ospite, un altro alloggiò in un' osteria.

Colui che era presso l' ospite vide in sogno il suo compagno che lo pregava di soccorrerlo poiché era caduto nella trappola del locandiere: egli dichiarava infatti che poteva essere sottratto al pericolo incombente con il suo rapido arrivo. Destato da questa visione, balzò giù e tentò di dirigersi verso l' osteria in cui quello alloggiava, ma poi giudicò superfluo il suo proposito molto umano e ritornò al letto e al sonno.

Di nuovo l'amico gli si presentò ferito e lo pregò che, dal momento che aveva trascurato di soccorrere la sua vita, non rifiutasse almeno di vendicare la sua morte: diceva infatti che il suo corpo trucidato dal locandiere, proprio allora veniva trasportato su un carro verso la porta ricoperto di sterco.

Spinto dalle preghiere tanto insistenti dell' amico, subito corse verso la porta e trovò il carro che gli era stato mostrato in sogno, e catturò e portò alla pena capitale il locandiere.