Decem annis post pugnam apud Marathonem, qua Athenienses ...
Dieci anni dopo la battaglia di Maratona, nella quale gli Ateniesi avevano respinto Dario, re dei Persiani, Serse, figlio di Dario, riprese la guerra contro i Greci: quindi con un grande esercito e una grande flotta, attraversò l'Ellesponto, e invase la Grecia.
Allora gli Ateniesi, per decisione di Temistocle, abbandonarono le loro case e uscirono dalla città: i vecchi, le donne e i bambini si rifugiarono nell'isola di Salamina, gli uomini invece si imbarcarono sulle navi e salparono.
Così i Persiani entrarono in Atene senza alcun impedimento, e distrussero e incendiarono tutti gli edifici pubblici e privati. Poco dopo, nello stretto davanti all'isola di Salamina, le navi degli Ateniesi e degli Spartani, che erano loro alleati, si scontrarono con la flotta dei Persiani: si combatté accanitamente fino a sera, ma le triremi dei Greci, leggere e veloci, aggredivano le navi pesanti e lente dei Persiani, le percuotevano e le affondavano.
Serse, che osservava la battaglia dal promontorio di Cinosura, vide la disfatta della sua flotta e pianse. Così i Persiani furono sconfitti e scacciati dai Greci.