Dionigi il giovane - VERSIONE latino LITTERA LITTERAE

Dionigi il giovane
Autore: sconosciuto littera litterae

Dionysius minor, Syracusanorum dominus, crudelis ac suspiciosus tyrannus fuit: ille civium suorum impsorumque propinquorum insidias timebat....

Dionigi il Giovane, signore di Siracusa, fu un tiranno così crudele e diffidente che temeva un'imboscata dei suoi concittadini e degli stessi parenti.

Alcuni, poiché provavano odio verso di lui, avevano detto che Dione suo zio desiderava il regno. Allora Dionigi lo condannò all'esilio e lo pose su una trireme.

Disse di fare ciò per evitare le guerre civili. I concittadini rimproveravano ciò che fece, perciò Dionigi mandò grandi ricchezze allo zio per dimostrargli che lo aveva allontanato non per odio ma per la sua stessa salvezza. Poichè invece udì che Dione aveva arruolato dei soldati nel Peloponneso e poiché aveva raccolto amicizia fra i principi e tra le città per portare guerra contro di lui, gli sottrasse la moglie e spinse il suo figlio alla disperazione, fino a che questo si tolse la stessa vita.

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