Due usignoli a confronto
Tullia, fanciulla figlia di Cornelia, possiede un usignolo che canta soavemente nella gabbia e dona gioia alla piccola padrona.
Un giorno un altro usignolo che vola liberamente vede l'animaletto nella gabbia, si avvicina e dice: "Tu sei prigioniero e conduci una vita triste in una piccola gabbia, perché tuttavia sei felice e canti soavemente?". Risponde l'usignolo nella gabbia: "Non ho una vita triste!
Infatti Tullia, la mia piccola padrona, ogni giorno mi offre abbondante avena e acqua limpida. Tu, al contrario, con grande affanno, devi cercare il cibo nella pianura e nei boschi, dove spesso molti usignoli vengono uccisi e divorati dalle aquile e dalle bestie feroci che abitano nei boschi". Risponde l'usignolo libero:
"io, tuttavia, non ho una padrona e conduco una vita libera; tu, al contrario, sei prigioniera e non puoi volare né cantare liberamente nei vasti boschi".