Agesilaus simul atque imperium obtinuerat Lacedaemoniorum copias in Asiam ...
Agesilao, non appena aveva ottenuto il potere, spedì in Asia le truppe degli Spartani e fece guerra ai Persiani; infatti Artaserse, re dei Persiani, predisponeva truppe numerose e voleva mandarle contro la Grecia.
Agesilao era giunto velocemente in Asia con i soldati Greci e i Satrapi del re non si erano aspettati la guerra, e non (ne) avevano ricevuto la notizia.
Tissaferne, in quel periodo, deteneva il massimo potere tra i prefetti del re ed aveva inviato a Sparta degli ambasciatori i quali chiesero una tregua, ma Agesilao concesse la tregua, e però, allo stesso tempo, si procurò le truppe. Dopo la tregua, il barbaro aveva concentrato tutte le sue truppe nella Caria, un territorio opulento.
Ma Agesilao si volse verso la Frigia e saccheggiò l'intera regione. Con il grande bottino arricchì i suoi soldati e li ricondusse ad Efeso: lì impiantò delle fabbriche di armi e, con grande laboriosità, meditò e preparò una nuova guerra.