Augustus in villa erat, iniqua febri laborabat et noctes inquietas agebat. Etenim paulum quiescere ...

Augusto era nella villa, soffriva per una febbre inopportuna, e passava notti inquiete. In realtà poteva riposare poco, poiché il canto continuo e triste di una civetta interrompeva il sonno dell'imperatore.

Pertanto fece venire un lettore: i libri, infatti, gli conciliavano il sonno. Un giorno Augusto si imbatté in un senatore che riusciva a dormire pesantemente.

Immediatamente l'imperatore disse: Comprerò a caro prezzo il materasso del senatore. Infatti un materasso sul quale un uomo riesce sempre a dormire mi è indispensabile.

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