Cum servis tuis familiariter vivis: itaque aequo animo prudentiam tuam et disciplinam probas et argumentis confirmas ...

Tu vivi in maniera socievole con i tuoi schiavi: e così, con animo sereno, dimostri la tua assennatezza e la cultura, e la rafforzi per mezzo delle prove.

Infatti tu dici: Sono schiavi, ma anche amici. Anzi meglio compagni di schiavitù: infatti la sorte è imparziale, verso gli schiavi e verso i padroni.

Io derido i padroni che giudicano una cosa riprovevole cenare insieme ai propri schiavi. Non solo il padrone appesantisce la gola con grande ingordigia, ma per giunta gli schiavi nel frattempo non mangiano, e neppure muovono le labbra, ma stanno zitti.

Il bastone del padrone azzittisce i rumori forti. I padroni reprimono per mezzo delle frustate anche i rumori involontari, e gli starnuti degli schiavi.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:13:34 - flow version _RPTC_G1.3