L'imperatore Tito - Versione Monitor
Huic Titus filius successit, qui et ipse Vespasianus est dictus, vir omnium virtutum genere …
A costui, fece seguito il figlio Tito, il quale venne chiamato anch'egli Vespasiano, un uomo straordinario per ogni genere di qualità.
Tutti lo chiamavano "l'amore e la delizia del genere umano". Egli era facondo, prode e temperante. Sostenne cause forensi in lingua Latina, compose poemi e tragedie in lingua Greca.
Egli in persona, durante l'assedio di Gerusalemme, trapassò dodici difensori per mezzo di dodici colpi di frecce. Costui, a Roma, costruì l'anfiteatro e, nella dedica di questo, uccise cinquemila bestie.