La vita degli uomini primitivi
Prisci homines certas sedes non habebant sed in obscuris speluncis habitabant ubi sibi tutum refugium …
Gli uomini primitivi non possedevano dimore fisse, ma abitavano in caverne oscure, dove si procuravano un sicuro rifugio dai fulmini, dalla violenza delle piogge, e dai freddi dell'inverno.
Nelle notti estive riposavano sotto i rami, di tanto in tanto prendevano anche sonno sui rami degli alberi. Conducevano una vita primitiva e selvatica, e non praticavano il commercio; ogni giorno, infatti, vagavano per i boschi, e placavano la fame per mezzo dei pesci, o della carne delle bestie, o delle ghiande.
Coprivano i corpi per mezzo delle pelli degli animali selvatici. Successivamente, poco alla volta, dagli esseri umani venne abbandonato uno stile di vita tanto primitivo: infatti, vennero costruite da tutti piccole capanne vicine ai fiumi.
Poi, tutti impararono a coltivare e a pascolare le greggi, e fondarono i primi villaggi. Così si arrivò allo sviluppo delle città.