Leges autem redigere in libris primus consul Pompeius instituere voluit, sed non perseveravit ...
Però, per primo, desiderò decretare di redigere le leggi su dei libri, il console Pompeo, ma non andò fino in fondo, per timore dei detrattori.
In seguito Cesare stava per fare ciò, ma fu assassinato prima. Gradualmente, dunque, le antiche leggi, per via dell'invecchiamento e dell'incuria, scomparirono, e di queste, anche se ormai non c'è più nessun utilizzo, in ogni caso è necessaria la conoscenza.
Le nuove leggi ebbero inizio su impulso di Costantino, e furono portate avanti dai restanti successori, ed erano confuse e caotiche.
In seguito Teodosio allestì un codice sotto uno specifico titolo, a imitazione del (codice) gregoriano e dell'ermogeniano, e lo chiamò "teodosiano", dal suo nome.