Poetae agricolae villam magnam visitat. Agricola in stabulis ...

Un poeta visita la grande fattoria di un agricoltore. L'agricoltore ha nelle stalle molte caprette, e pianta ulivi e vigne.

Nelle aie ci sono la galline e le colombe. La terra genera le verdure e offre abbondanza di spighe. La vita dell'agricoltore è felice, perché egli può sempre riposarsi all'ombra dei boschi. Al contrario, il poeta trascorre la vita nelle corti dei potenti, piene di discordie e di lusinghe, e il suo animo è sempre pieno d'invidia. L'agricoltore esclama: La mia vita non è felice!

Spesso ci sono epidemie che colpiscono le caprette. Spesso la mancanza di acqua (lett. : "di acque") inaridisce la terra. I lavori non producono ricchezza, e la nostra vita è costantemente dedita alla fatica. Migliore è la vita del poeta! Infatti il poeta è sotto la tutela delle Muse, e sempre vive nelle grandi regge, e poi nel banchetto ci sono molti poeti che rallegrano i convitati.

Ma il poeta risponde: Questo è vero. Forse il marinaio ha una vita serena. Il saggio contadino risponde: i marinai sono famosi per audacia e abilità. Il commercio procura loro molta ricchezza: ma la loro vita è piena di tribolazioni. Di tanto in tanto le tempeste fracassano le piccole imbarcazioni e i marinai perdono la vita.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:30:22 - flow version _RPTC_G1.3