Trimalchio libertus erat, qui rem familiarem auxit et in divitias venit. Interdum domo abibat ...

Trimalcione era un liberto, che accrebbe il patrimonio familiare e giunse alla ricchezza. Di tanto in tanto usciva da casa, avanzava sotto lo sguardo di tutti con un abbigliamento sontuoso, e si recava alle terme, dove si cospargeva di unguenti; poi veniva asciugato non con teli di lino, bensì con panni di morbida lana.

Tre massaggiatori servivano vino sotto il suo sguardo, una cosa che Trimalcione chiamava "l'invito a bere". Alla fine veniva messo sopra una lettiga, e ritornava a casa, dove preparava uno sfarzoso convito, ed invitava a cena commensali allegri, con i quali intratteneva conversazione.

Sopra l'uscio pendeva una gabbia d'oro, ed una gazza, dentro di essa, salutava gli ospiti. Tutta la casa, in tutte le stanze, era sfarzosa e piena di mobili d'oro.

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