Alcune raccomandazioni di Catone al figlio
Cum te natura infantem nudum creaverit...quem coniunx diligit, odit.
Avendoti la natura creato come infante nudo, rammenta di sopportare pazientemente il peso della povertà.
Evita la lussuria, e nello stesso tempo ricordati di evitare il crimine dell'avarizia: infatti sono contrarie alla fama. Non esimerti dal parlare contro i prolissi : la facoltà di parlare è data a tutti, la saggezza dell'animo a pochi. Non quella, che l'ultima fine della vita, (la morte): chi teme la morte, perde lo stesso tempo, che vive. Quando sei adirato dall'incertezza non tendere fortemente, l'ira ostacola l'animo, a non riuscire a scorgere il vero. Nelle avversità non piegare l'animo: trattieni la speranza (non perdere la speranza): la sola speranza non abbandona l'uomo neppure dopo la morte.
Istruisci l'animo ai precetti, così da non cessare di apprendere: infatti senza dottrina la vita è per così dire immagine della morte.
non sposarti sotto il nome della dote, o non trattenerla se incominci ad essere molesta. non credere alla moglie che si lamenta dei servi: infatti è sempre una donna, che il coniuge ama, odia.
(By Maria D. )
Versione tratta da Catone