Carataco (Prova di certificazione)

Claudio imperante, Caratacus, Britannorum dux...

Sotto il comando di Claudio, Carataco, condottiero dei Britanni, sconfitto in battaglia, fu condotto a Roma per offrire l'insigne spettacolo al popolo.

E così doveva essere mostrato alla presenza del popolo con i fratelli, la moglie e la figlia e gli altri prigionieri ed era trascinato in quel luogo, dove il comandante sedeva in tribunale e e le coorti pretorie stavano intorno in armi. Le preghiere di tutti gli altri furono fuori luogo a causa della paura: ma Carataco né con il volto dimesso né cercando misericordia con le parole, non appena stette in tribunale, parlò in questo modo: "Se vi fu tanta nobiltà e fortuna, quanta moderazione delle cose favorevoli ci fosse stata, sarei giunto in questa città come amico piuttosto che catturato, e non avresti respinto chi nacque da famosi antenati, che ha comandato a moltissime genti di riceverlo in pace secondo il patto.

La mia sorte presente come distorta, ti è così splendida. Ebbi cavalli, uomini, armi, risorse: cosa c'è di ammirevole se ho perduto tali cose malvolentieri? Infatti se volete comandare su tutti, ne consegue che tutti accettino la schiavitù? Se fossi trascinato subito dedito (bendisposto), non brillerebbe né la mia fortuna né la tua gloria: e la dimenticanza seguirebbe il mio supplizio: ma se tu mi avrai preservato incolume, sarò un eterno esemplare di clemenza a queste parole cesare attribuì il perdono a lui stesso e alla coniuge e ai fratelli.

E quelli sciolti dalle catene venerarono anche Agrippina, visibile non lontano da un altro palco, come il principe con quelle stesse lodi e ringraziamenti. Era giustamente una novità e insolita rispetto ai costumi degli antichi, che una donna era seduta davanti alle insegne romane: questa stessa testimoniava che proprio lei stessa era stata generata dai suoi antenati come alleata dell'impero.
(By Maria D. )