Due povere galline
Agricola avidus gallinam parvam sed fecundam habebat. Cotidie gallina ovum album et magnum in cista sua deponebat, sed agricola...aliud obtinebimus sed etiam bona nostra amittemus.
Un agricoltore ingordo aveva una gallina piccola ma fertile. Ogni giorno la gallina deponeva nella sua cesta un uovo bianco e grande, ma l'agricoltore non era soddisfatto di un uovo solo. Lo stolto dunque pensò così:
"Se la gallina diverrà grassa, deporrà molte uova ogni giorno"; rimpinzava quindi la povera gallina con molto cibo. Ma la gallina ormai grassa smise del tutto di deporre le uova. Quindi il contadino pagò la pena della sua avidità ma anche la gallina ebbe una sorte avversa: infatti il contadino, infuriato, la uccise.
Un altro agricoltore aveva una gallina straordinaria: infatti la piccola bestia deponeva uova d'oro. Un giorno l'agricoltore pensa così: "Se ucciderò la gallina, sicuramente nel suo corpo troverò una grande quantità d'oro e vivrò con grande ricchezza". Perciò l'ingrato uccide la gallina ma a causa della sua avidità e stupidità perde il suo tesoro:
infatti non trova oro e non avrà mai più uova d'oro. Le favole insegnano così: dobbiamo essere felici della nostra ricchezza; infatti se saremo avidi non solo non otterremo null'altro, ma perderemo anche i nostri beni.