Il ciclo troiano - Achille viene smascherato da Ulisse

Achilles, celeber et acer vir... ad Troiae bellum discedit.

Achille, uomo celebre ed energico, era figlio della ninfa Teti e Peleo. L'oracolo aveva predetto a teti la morte del figlio nella guerra troiana.

Pertanto la dea lo nascose a Sciro presso il Re Licomede. Il re preservava Achille tra le sue figlie con i vestiti da donna e le fanciulle lo chiamarono Pirra, perché aveva i capelli biondi e in lingua greca il colore biondo si dice pyrrhon. I condottieri greci in verità vennero a sapere dell'inganno: allora inviarono presso Licomede Ulisse, uomo di acuto ingegno e di grande astuzia con pochi legati.

I greci chiesero di Achille, ma il re gli rispose: "Achille non è qui; perlustrate bene la mia reggia ma non troverete il giovane" anche se i greci avevano perlustrato per alcune ore la reggia, non riuscirono a scorgere Achille tra le fanciulle. Allora Ulisse, dopo che aveva posto nel vestibolo dei doni da donna con uno scudo ed una lancia, suonò il segnale di tromba e iniziò a produrre i fragori delle armi. Subito Achille con un veloce movimento strappò la veste da donna, afferrò lo scudo e la lancia e con voce energica:

"ecco i nemici, accorrete alle armi." Dunque Achille venne smascherato dai greci: garantì il suo aiuto e andò con loro alla guerra di troia.