La rana invidiosa del bue

Inops, potentem dum vult imitari, perit. In prato quondam rana conspexit...

Chi è senza potenza, mentre desidera imitare chi è potente, muore. Una volta in un prato una rana osservò un bue e toccata dall'invidia di tanta grandezza, gonfiò la pelle rugosa: poi interrogò i suoi figli, se fosse più larga del bue. Quelli negarono.

Tese di nuovo la pelle con maggior sforzo e chiese allo stesso modo, chi fosse più grande.

Quelli dissero il bue. Indignata alla fine, mentre desiderava essere più possente, si gonfiò, giacque con il corpo rotto. (by Maria D.)

Versione tratta da Fedro Fabulae I, 24

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:25:35 - flow version _RPTC_G1.3