La volpe senza coda - Versione Nove
Vulpes in laqueo caudam amiserat et ob pudorem deformitatem...haud nobis».
Una volpe aveva perduto la coda in una rete e per il pudore riteneva la sua deformità intollerabile.
Decise dunque di indurre anche le altre volpi alla stessa situazione: aveva infatti pensato tra sè e sè: "posso nascondere il mio difetto sotto il male comune." E così riunì tutte quante le volpi. Nell'affollata adunanza disse: "strappatevi le code; le nostre code infatti non solo sono un intollerabile disonore, ma anche un peso inutile ed eccessivamente pesante." Una piccola giovane e allegra volpe risponde: "Amica, questo consiglio è utile a te stessa, non a noi."
(By Maria D. )
Versione tratta da Fedro