Ritratto di Silla (Versione Nove corso di latino)

Sulla gentis patriciae nobilis fuit...

Silla fu di nobile gente patrizia, di famiglia estinta ormai da poco per la debolezza degli antenati, erudito di lettere greche e latine, di grande animo, desideroso dei piaceri, ma più desideroso di gloria; fu nell'ozio lussurioso, tuttavia il piacere non lo trattenne mai dagli affari; fu facondo, scaltro e semplice nell'amicizia, l'elevatezza dell'ingegno a simulare gli affari fu incredibile fu molto generoso in molte cose e soprattutto in denaro.

E lui il più fortunato di tutti prima della vittoria civile non ebbe mai fortuna oltre l'operosità, e molti dubitarono se fosse più forte o fortunato. Infatti quelle cose che fece in seguito, ho il dubbio se mi vergognai o se mi rincrebbe di più di parlarne.

Dunque Silla, dopo che giunse in Africa e nell'accampamento di Mario con la cavalleria, rude e precedentemente ignaro della guerra, fu il più operoso di tutti e diventò carissimo a Mario e ai soldati.
(By Maria D. )

Versione tratta da Sallustio

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