C. Cerialis C. Tiberio suo plurimam salutem dicit. Carissime frater, tibi scribo ut scias ...

C. Ceriale manda moltissimi saluti al suo C. Tiberio. Carissimo fratello, ti scrivo affinché tu sappia che io sto bene di salute, invece tu, uomo spietato, non mi hai spedito nemmeno una lettera, ma penso di comportarmi più gentilmente, io che ti scrivo.

Non vuoi conoscere in che modo passiamo il tempo qui, sul confine del nostro presidio di Britannia? La vita nel fortino è la solita: io sto a capo da centurione al manipolo di legionari e quotidianamente ispezioniamo a cavallo la zona di confine per sorvegliare il nostro territorio, marciando attraverso tutte le torri, i villaggi e i vicini accampamenti, affinché non passi il limite alcuna tribù di barbari, né alcuna schiera di nemici.

Ci sono molti percoli, ma finora la sorte favorevole ci ha aiutato e dobbiamo ringraziarla. Spesso scherzo con i commilitoni di questo accampamento, oppure leggo le tue lettere oppure, come ora, ti scrivo.

Tre volte l'anno riceviamo lo stipendio, che impieghiamo principalmente nel villaggio per le compere presso i mercanti dei Britanni. Domani pregherò il centurione di considerarmi degno di concedermi una licenza. Se ci riuscirò, presto ti rivedrò. Stammi bene, fratello.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:18:41 - flow version _RPTC_G1.3