La bravura non renda arroganti!
Arachne clara Lydia puella erat: mira cum peritia pulchras et latas telas texebat atque pingebat. Nymphae quoque saepe umbrosas silvas et consuetas ripas deserebant et in Lydiam perveniebant...
Aracne era una famosa fanciulla della Lidia: ella con straordinaria abilità tesseva ampie tele e le dipingeva.
Spesso anche le ninfe lasciavano gli ombrosi boschi e le consuete rive e giungevano in Lidia perché desideravano vedere le tele della fanciulla. Ma Aracne era superba: "Se la dea Minerva – diceva spesso – gareggia con me, è vinta facilmente". E così la dea ascoltava le minacce della fanciulla con grande collera ed assumeva l'aspetto di una vecchia; poi lascia Atene e trova la fanciulla nella Lidia.
In primo luogo ammoniva così: "La tua vanagloria è grande; devi (debes) deporre l'arroganza e la superbia e non [devi] gareggiare (certare) con le dee, Ma la superba fanciulla criticava la vecchia: "Vecchia (vocativo), tu certamente vaneggi e sei pazza.
Io supero per abilità Minerva e molte dee. Allora (Minerva) deponeva l'aspetto (sottinteso di vecchia), svelava la divina natura e cospargeva la fanciulla con un veleno micidiale. Immediatamente Aracne assumeva l'aspetto di una ragnatela.
(By Vogue)