La vera amicizia - Versione latino Quae Manent

Amor enim, ex quo amicitia nominata est,...

L'amore infatti, da cui è definita l'amicizia, è la causa principale che si unisca la benevolenza.

Infatti in verità anche i vantaggi sono spesso percepiti da coloro che sono venerati con la simulazione dell'amicizia e sono considerati a ragione del tempo, nell'amicizia invece non c'è nulla di finto, nulla di simulato e, qualunque cosa è, questa è vera volontaria. Perciò penso che l'amicizia abbia origine dalla natura piuttosto che dall'indigenza, più dalla dedizione dell'animo con un certo sentimento d'amore che dal pensiero per quanto quella cosa fosse destinata ad avere dell'utilità.

In verità questa come sia, può essere avvertita anche in alcune bestie; ma nell'uomo è molto più evidente, prima di tutto da quella carità che sussiste tra gli uomini e i genitori, che non può essere divisa se non con una detestabile scelleratezza;

poi quando viene fuori un sentimento simile all'amore, se ci imbattiamo in qualcuno con le cui abitudini e indole siamo congruenti, pensiamo di osservare ciò in lui come se fosse un qualche barlume di onestà e virtù.
(By Maria D.)

Versione tratta da Cicerone

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