Trame nascoste contro i Romani
Interim cotidie Caesar Haeduos frumentum...
Frattanto ogni giorno Cesare chiedeva (infinito storico) agli Edui il frumento, che avevano promesso pubblicamente.
Infatti per i freddi (il clima freddo) non solo il raccolto di frumento non era maturo nei campi, ma la grande abbondanza di pascolo non sopperiva a sufficienza. In verità quel frumento, che veniva trasportato con le navi attraverso il fiume Arar, perciò poteva essere utilizzato meno perché gli Elvezi deviavano il percorso dal fiume Arar, da quali non voleva allontanarsi. Gli Edui tiravano di giorno in giorno: si riunivano, ammassavano, erano presenti parlavano. Non appena comprese che lo stavano portando per le lunghe e che era vicino il giorno, nella cui data occorreva che il frumento fosse distribuito ai soldati, convocati i più ragguardevoli di questi, tra questi Diviziaco e Lisco, che era a capo della più alta magistratura, li accusa pesantemente:
non potendo né essere acquistato né essere preso dai campi, in un momento tanto necessario, loro stessi non venivano soccorsi dai nemici vicini (a questi stessi non veniva dato il soccorso dai nemici vicini), anche se la maggior parte di questi indotta persuasa con le preghiere aveva preso su di sé la guerra. Ci si lamentava molto più pesantemente, per il fatto che fosse stato destituito.
Allora finalmente Lisco persuaso da un'orazione di Cesare propone: che vi siano alcuni, la cui autorità valesse moltissimo presso la plebe, che privatamente potesse di più rispetto agli stessi magistrati. Questi avrebbero dovuto spaventare con un discorso sedizioso e malevolo la moltitudine, che non avrebbero portato il frumento, che avrebbero dovuto.
(by Maria D.)
Versione tratta da Cesare