I sette consolati di Gaio Mario
Marius quamquam nobilis non erat propter suam in bello singularem virtutem atque plebis favorem...
Mario, anche se non era un aristocratico, grazie al suo particolare valore in guerra, e grazie al favore della plebe, compì in fretta una rapida carriera politica; infatti fu questore, tribuno della plebe, censore e console per sette volte.
Dapprima prestò servizio militare in Spagna, dove, sotto la guida di Scipione Emiliano, imparò le tecniche di guerra;
successivamente, in Africa, fu luogotenente del console Metello, e lì si guadagnò la fiducia e il rispetto dei soldati. Quando Mario tornò a Roma, gli aristocratici erano avversi a lui, ...