Latrunculus domum miserae sed callidae ...

Un ladro entra nella casa di una vedova povera, ma astuta, poiché vuole sottrarre denaro ed oro. Ma la padrona vede l'incauto ladro vicino alla porta, e, presolo alla sprovvista, lo cattura;

allora, invece di gridare e chiedere aiuto, preferisce implorarlo e dice così: "Tu – per favore – mostra compassione per una vedova sventurata!

Non ho denaro né ricchezze, conduco una vita modesta, e talvolta, poiché non posso comprare il cibo, vado a dormire digiuna, per questo io non ti posso dare denaro o oggetti preziosi. Ti prego, non farmi del male ed esci dalla mia casa!". Allora il ladro, commosso dalla povertà di lei, dona alla donna tutto il proprio denaro ed un po' di cibo, e poi fugge.

La vedova astuta conta il denaro ed esclama felice: "Di tanto in tanto un ladro non commette un furto, ma lo subisce!".

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