C. Fabricius, contra Pyrrhum missus, Epirotarum regem, magnum ...
C. Fabrizio, inviato contro Pirro, il re degli Epiroti, allestì un grande esercito, per respingere quello dal territorio dell'Italia.
Pirro conosceva la fama della grande onestà dell'uomo, tuttavia, desiderando metterlo alla prova con grandi promesse, inviò presso Fabrizio il proprio medico. Il medico entrò di nascosto nella tenda di Fabrizio, promettendo l'assassinio di Pirro per mezzo di un veleno, qualora una ricompensa adeguata gli fosse stata proposta dai Romani.
Ma – incredibile a dirsi – Fabrizio rifiutò quella ignobile proposta, ed ordinò che il medico fesse legato con delle catene e fosse ricondotto al re. Più tardi, tramite un certo suo portavoce, riferì subito a Pirro l'ignobile proposta del suo medico.
A quel punto il re, spinto da una grande ammirazione, esclamò: Di certo Fabrizio è tale che non può essere distolto in alcun modo dall'onestà.