Lupus macie confectus cani perpasto forte occurrit. Ii salutaverunt invicem ...

Un lupo, sfinito dalla magrezza, si imbatté casualmente in un cane ben nutrito. Essi si salutarono a vicenda e si fermarono.


– Tu sei florido! Con quale cibo sei ingrassato a quel modo? Io sono robusto, ma muoio di fame –
Il cane (rispose) con semplicità: Anche tu hai il medesimo trattamento, se puoi svolgere un compito equivalente per un padrone.
Disse il lupo: E come?
– Io sono il guardiano dell'uscio e di notte proteggo la sua casa dai ladri –
– Io sono assolutamente pronto: ora sopporto nevi e piogge e conduco una vita dura nei boschi: per me è facile vivere sotto un tetto, e tranquillo essere saziato con cibo abbondante!


– Vieni dunque insieme a me! –
Mentre avanzano, il lupo nota il collo del cane, spelato dalla catena: Di che si tratta, o amico?
– Non è niente –
– Dillo, per favore! –
Dato che la mia razza è vivace, durante il giorno mi legano e, quando arriva la notte, mi sciolgono e mi muovo libero.

Il padrone in persona mi dà gli ossi dalla propria tavola; i servitori mi lanciano pane e companatico. Così la mia pancia viene riempita senza fatica.
– Di': se vuoi andar via, c'è la possibilità? –
Disse: Assolutamente non c'è.
– Tieniti il tuo cibo, o cane, io non voglio essere un re, preferisco essere libero -.

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