Gaio Mario si mette in luce nella guerra giugurtina

C. Marius, humili loco natus...

G. Mario, nato da una famiglia umile, pose il primo servizio della milizia in Spagna, al tempo in cui era condottiero Scipione: era tra i primi caro a Scipione per la singolare virtù e la zelante alacrità e gli sforzi (le fatiche) verso i pericoli.

Dopo che era stato legato di Metello in Numidia, fu eletto console e fu messo al posto di Metello. Portò a termine in modo positivo la guerra contro Giugurta re della Numidia intrapresa da Metello.

Giugurta si era rifugiato presso i Getuli, e aveva incitato il re di questi Bocco contro i Romani. Mario disperse i Getuli e Bocco; espugnò non senza molta fatica la fortificazione su una rupe elevata, dove c'erano i tesori regali. Allora Bocco, spossato dalla guerra, inviò i legati a Mario per chiedere la pace. Il questore Silla, rinviato da Mario al re, persuase Bocco a consegnare Giugurta ai Romani.

Giugurta dunque sconfitto fu condotto presso Mario. Poi Mario lo condusse come prigioniero a Roma affinché lo spettacolo del trionfo fosse enorme.
(By Maria D. )

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