Solo un cattivo principe deve temere di essere assassinato

Verba et sententiae pagina 107 numero 70

Cum quidam diceret reprehendendum Antoninum quo mitis esset in hostem suum ... quod illi maximum amore conciliavit.

Dicendo uno che Antonino doveva essere rimproverato per essere tanto mite verso il suo nemico e i suoi figli  e aggiungendo quello che lo biasimava " Cosa avrebbe fatto se quello avesse vinto?" si racconta che rispondesse "Non abbiamo noi onorato così gli dei né abbiamo vissuto in maniera tale(così)  che fosse lui a vincerci" Poi ricordò che tutti i principi uccisi avevano avuto validi motivi in base ai quali meritavano (motivi tali da meritare) d'essere uccisi; e nessun buon principe era stato vinto o ucciso, dicendo che Nerone aveva meritato d'essere ammazzato, Caligola si doveva toglierlo di mezzo e che Otone e Vitellio non avevano voluto comandare.  Infatti su Pertinace e Galba la pensava allo stesso modo affermando che in un imperatore l'avarizia era un male sgradevolissimo.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:11:50 - flow version _RPTC_G1.3