Un voto di Romolo

Cum, indicio cuiusdam puellae Romanae, Sabini tenerent arcem Urbis, Romanus exerciius campum occupavit, ...Haec cum dixisset, suos ad arma concitavit et in hostium aciem irrupit.

Testo latino completo

Poiché i Sabini, grazie all’indicazione di una fanciulla Romana, occuparono la rocca della città (di Roma), l’esercito Romano invase il campo, che si trova tra il colle Palatino ed il campidoglio, allo scopo d’intraprendere lì la battaglia.

I I responsabili dell’uno e dell’altro esercito schierato incentivavano il combattimento: da un lato Mezio Curzio, il condottiero dei Sabini, dall’altro Ostio Ostilio, il condottiero dei Romani, che incoraggiava i suoi (sosteneva gli animi dei suoi) con la propria audacia.

In verità quest’ultimo essendo caduto, poiché era stato assalito da un Sabino, iniziò subito a far retrocedere le schiere Romane e si ritirò in prossimità della stessa porta del Palatino.

Nello stesso tempo Romolo levò le armi al cielo in mezzo alla moltitudine di coloro che fuggivano e gridò: “Giove, sotto la cui tutela siamo tutti, per tuo comando getta su questo Palatino le prime basi di questa rocca. ...(continua)

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