Il buon tempo andato - Platone versione greco
Il buon tempo andato
versione greco Platone
Γιγνωσκων ο Κρονος ως ανθρωπεια φυσις ουδεμια ικανη τα ανθρωπινα διοικουσα αυτοκρατωρ παντα, μη ουχ υβρεως τε και αδικιας μεστουσθαι, ταυτ'...
Crono, ben sapendo che nessuna natura umana sa governare tutte le cose umane, con potere assoluto, senza occuparsi di violenza e ingiustizia, convinto di questa verità, pose allora a capo dei nostri stati, come re e magistrati, non uomini, ma dèmoni, di stirpe più divina e più elevata; cosa che noi ora facciamo con le greggi, e le mandrie di animali domestici.
Non facciamo capi di buoi, i buoi, e di capre, le capre, alcuni di loro agli altri; ma noi li dominiamo come padroni, noi, stirpe più elevata di loro. Anche il dio, amante del genere umano, per la medesima ragione, ci mise a capo la stirpe più elevata della nostra, quella dei dèmoni.
Essi, con gran semplicità per loro, gran delicatezza per noi, provvedendo a noi, con l’inserimento della pace, della compostezza, del buon governo, di ampia giustizia, rendevano le stirpi degli uomini non più inquiete, e anzi felici.
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