Socrate racconta una favola di Esopo - Senofonte versione greco hellenikon phronema

Socrate racconta una favola di esopo
versione di greco di Senofonte
traduzione dal libro hellenikon phronema

Και ο Σωκρατης εφη· «Ειτα ου λεγεις αυταις τον του κυνος λογον; Φασι γαρ, οτε φωνηεντα ην τα ζωα, την οιν προς τον δεσποτην ειπειν...

E Socrate disse: «E poi non racconti loro la favola del cane? Dicono infatti che, quando gli animali erano parlanti, la pecora disse al padrone: Fai una cosa strana, (tu) che a noi (pecore), che ti procuriamo lana, agnelli e formaggio, non dai nulla che non prendiamo dalla terra, mentre al cane, che non ti fornisce nulla di simile, dai (una parte)

del cibo che tu stesso hai. Il cane dunque, sentito, rispose: Sì, per Zeus: io infatti sono quello che vi protegge [salva voi stesse], in modo che non siate né rubate dagli uomini né rapite dai lupi; perché voi davvero, se io non vi difendessi, non sareste neppure in grado di pascolare, temendo di morire.

Così dunque si dice che anche le pecore furono d'accordo che il cane venisse preferito».

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:36:36 - flow version _RPTC_G1.3