Attacco a sorpresa dei romani (Versione di latino Cesare) e analisi grammaticale

Attacco a sorpresa dei romani versione latino di Cesare
(con analisi grammaticale)

Postero die Caesar promota turri perfectisque operibus quae facere instituerat, magno coorto imbre non inutilem hanc ad capiendum consilium...

Il giorno successivo, quando Cesare aveva già spinto in avanti una torre e raddrizzato il terrapieno che aveva cominciato a costruire, si abbatté un violento acquazzone.

Cesare la considerò una circostanza favorevole per risolversi ad attaccare, poiché vedeva le sentinelle nemiche disposte sulle mura con minor cautela.

Così, ai suoi diede ordine di rallentare leggermente i lavori e mostrò loro che cosa dovevano fare. Di nascosto preparò le legioni al di qua delle vinee, le esortò a raccogliere una buona volta, dopo tante fatiche, il frutto della vittoria, promise ricompense per i primi che avessero scalato le mura e diede il segnale ai soldati.

I nostri si lanciarono repentinamente all'attacco da tutti i lati e in breve si riversarono sulle mura.

Analisi grammatricale

ABLATIVI ASSOLUTI: promota turri, perfectisque operibus, magno coorto imbre, legionibusque intra vineas in occulto expeditisPREPOSIZIONI...

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